
Un interessante studio pubblicato sulla rivista BMJ Nutrition Prevention & Health sottolinea ancora una volta i pericoli che possono essere collegati all’utilizzo del sale a tavola. Lo studio è stato svolto da un team di quattro ricercatori della Queen Mary University of London. I ricercatori hanno preso in considerazione il consumo di sale in Cina, un paese che è uno dei primi al mondo per quanto riguarda il consumo di questo alimento, per fare delle interessanti stime.[1]
- Ridurre consumo di sale di un grammo al giorno
- Abbassare il consumo di sale di 3,2 grammi al giorno
- Riduzione del consumo di sale giornaliero di 6 grammi
- Benefici della riduzione del sale in Cina
- Qual è la media del consumo di sale in Cina?
- Cosa può provocare il consumo eccessivo di sale?
- Note e approfondimenti
Ridurre consumo di sale di un grammo al giorno
I ricercatori hanno usato i dati più recenti del consumo di sale in Cina per eseguire delle stime riguardanti la riduzione dell’assunzione di sale giornaliera. Hanno calcolato che riducendo l’assunzione di sale di un solo grammo al giorno si possono abbassare i livelli della pressione arteriosa sistolica in media di circa 1,2 mmHg. Qualora questa riduzione fosse poi mantenuta, calcolano i ricercatori, entro il 2030 in Cina circa 9 milioni di malattie cardiache e di ictus, 4 milioni delle quali risulterebbero fatali, verrebbero evitati. Continuando fino al 2040, poi, sarebbero 13 i milioni di casi di infarto e ictus che potrebbero essere evitati, 6 milioni dei quali porterebbero alla morte.[1]
Abbassare il consumo di sale di 3,2 grammi al giorno
I ricercatori hanno calcolato anche altri scenari tra cui quello che è un obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: abbassare il consumo di sale di 3,2 grammi al giorno entro il 2025. Se questa riduzione fosse portata avanti in Cina fino al 2030, circa 14 milioni di casi di ictus e di malattie cardiache sarebbero prevenuti, 6 milioni dei quali porterebbero alla morte. Se questo obiettivo poi fosse mantenuto fino al 2040, 27 milioni di casi sarebbero prevenuti (12 milioni di quali fatali).[1]
Riduzione del consumo di sale giornaliero di 6 grammi
L’ultimo scenario preso in considerazione da ricercatori è quello forse più utopistico: una riduzione del consumo di sale giornaliero di 6 grammi, una diminuzione che porterebbe la pressione sanguigna sistolica media ad una riduzione di più di 7 mmHg. Se questa riduzione fosse mantenuta fino al 2030 in Cina, sarebbero 17 milioni i casi di malattie cardiache e di ictus prevenuti mentre i decessi collegati evitati sarebbero 8 milioni.[1]
Benefici della riduzione del sale in Cina
“Le prove dei sostanziali benefici della riduzione del sale in Cina sono coerenti e convincenti. Raggiungere e sostenere la riduzione del sale nella popolazione in Cina potrebbe prevenire milioni di eventi cardiovascolari e decessi non necessari. Data la vastità della popolazione cinese, ciò porterebbe anche grandi benefici alla salute globale”, spiegano i ricercatori.[1]