
Un cacciatore dell’isola di Sumatra ha procurato la morte di una delle tigri più rare del mondo. Il cacciatore aveva posto una trappola per maiali selvatici nella foresta ma quando è andato a controllarla ha scoperto un animale molto più grande intrappolato, una femmina incinta di Panthera tigris sumatrae, conosciuta anche come la tigre di Sumatra, una sottospecie che vive nelle paludi e nelle foreste di Sumatra abbastanza rara dato che si calcola che ce ne siano meno di 400 al mondo allo stato selvatico.
Si tratta di una sottospecie che si trova esclusivamente sull’isola indonesiana e può essere dunque considerata come una specie insulare. Le analisi del DNA hanno in passato mostrato che la tigre di Sumatra è geneticamente diversa da tutte le sottospecie di tigri sopravvissute e quindi può essere classificata in maniera diversa a livello tassonomico.
Il risultato di questi studi, tra l’altro, sono coerenti con l’ipotesi secondo cui la tigre di Sumatra è rimasta isolata durante la transizione dal Pleistocene all’Olocene circa 12.000-6.000 anni fa proprio sull’isola di Sumatra.
È una delle sottospecie di tigri più piccole con una lunghezza totale del maschio, compresa la coda, che può andare da 240 s 250 cm e con un peso che di solito varia da 100 a 140 kg. La femmina, invece, è ancora più piccola ed è caratterizzata da una lunghezza che può andare tra 215 a 230 cm ed un peso tra 75 e 90 kg.
Il fatto si rivela ancora più grave dato che ci si trova di fronte ad un esemplare incinta che avrebbe potuto dare alla luce altri esemplari.
Fonti e approfondimenti
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