
Viene considerato come uno degli ultimi ittiosauri sopravvissuti il rettile marino, con la forma di un pesce spada, identificato da un team di ricercatori a seguito delle analisi sul resti di un cranio ritrovati in Colombia.
Differentemente dagli altri ittiosauri caratterizzati dalla presenza di denti dalle dimensioni contenute e in generale di dimensioni uguali con i quali cacciavano piccole prede, il Kyhytysuka sachicarum, come è stato chiamato dagli stessi ricercatori, poteva contare su un “arsenale” di denti, più distanziati tra loro e più grandi. Con i suoi denti il rettile marino poteva cacciare prede di dimensioni maggiori, come pesci più grandi o altri rettili marini.
Resti del Kyhytysuka sachicarum confrontati con quelli di altri ittiosauri
Anche il nome “Kyhytysuka” si riferisce alla dentatura in quanto può essere tradotto con ” quello che taglia con qualcosa di affilato” in una lingua nativa colombiana, area dove il fossile è stato ritrovato, come spiega Dirley Cortes, una delle autrici dello studio.
Per giungere alla nuova identificazione i ricercatori hanno confrontato i resti con quelli di altri ittiosauri vissuti durante il giurassico e il cretaceo, come spiega Erin Maxwell, ricercatrice del Museo statale di storia naturale di Stoccarda. Anzi, secondo Maxwell, questa nuova identificazione “scuote l’albero evolutivo degli ittiosauri” e fornisce nuovi interessanti stimoli concettuali in relazione alla loro evoluzione.
Vissuto tra 145 e 113 milioni di anni fa
Il Kyhytysuka sachicarum è vissuto durante il primo cretaceo, tra il berriasiano e l’aptiano (tra 145 e 113 milioni di anni fa). In quest’epoca la Terra era più fredda rispetto al periodo precedente. I livelli del mare erano in aumento e Pangea, il supercontinente esistito per decine di milioni di anni, stava cominciando a dividersi creando le masse continentali settentrionali e quelle meridionali.
Estinzione globale e modifica degli ecosistemi
Questo periodo succedette ad un’estinzione globale avvenuto alla fine del giurassico che cambia non poco gli ecosistemi della Terra, anche quelli marini. Nuove specie di plesiosauri dal collo lungo nonché di lucertole, tartarughe marine e ittiosauri, si originarono andando a sostituire plesiosauri dal collo corto, ittiosauri che si nutrivano in acque profonde e coccodrilli precedentemente adattatesi al mare.
I ricercatori credono che il luogo dove il fossile di Kyhytysuka sachicarum è stato trovato possa essere una sorta di punto caldo per la biodiversità relativa proprio a questo periodo di transizione.