
Secondo un interessante studio apparso sulla rivista Injury Prevention, gli uomini rappresenterebbero un pericolo maggiore quando sono alla guida rispetto alle donne, qualcosa che contrasta dunque con il pensiero di molti, soprattutto uomini, secondo i quali sarebbe vero il contrario.
Secondo i ricercatori hanno realizzato lo studio, inoltre, gli uomini hanno una probabilità maggiore di guidare veicoli più pericolosi rispetto alle donne. Si tratta del primo studio che analizza in maniera sistematica le differenze di genere per quanto riguarda le statistiche relative agli incidenti che possono occorrere quando si è alla guida dei veicoli.
I ricercatori hanno utilizzato quattro database britannici relativi alla sicurezza stradale concernenti dati relativi al periodo 2005-2015. Non hanno calcolato solo le automobili ma anche altre tipologie di veicoli come furgoni, autobus, camion, motociclette e biciclette. I dati erano relativi ad un miliardo totale di km percorsi e si differenziavano anche per tipo di strada percorsa oltre che per altri particolari caratteristiche relative al traffico.
Oltre a scoprire che le motociclette mettono più in pericolo i conducenti, in termini di decessi per infortuni stradali, e che autobus e camion rappresentano il rischio più alto per gli altri utenti della strada, i ricercatori scoprivano anche che gli uomini rappresentavano un rischio più elevato per gli altri utenti della strada per cinque dei sei tipi di veicoli analizzati (tutti tranne gli autobus).
Ad esempio per le auto e per i furgoni il rischio per le altre persone rappresentato da conducenti maschi risultava doppio, per ogni km di guida, rispetto al rischio rappresentato da conducenti femmine. Per i camion il rischio diventava quattro volte maggiore mentre per i motocicli era di 10 volte più elevato.
Per quanto riguarda le motociclette, il divario di rischio di genere risultava molto ampio. Secondo i ricercatori ciò è da spiegare nelle differenze di genere per quanto riguarda il tipo di motocicletta guidato: ad esempio solo il 4% dei conducenti che guidavano motocicli oltre i 500 c.c. risultavano donne: “Ulteriori ricerche potrebbero concentrarsi su diversi tipi di motociclette, per districare la misura in cui le differenze di genere e/o le dimensioni del veicolo interagiscono per produrre gli alti rischi riscontrati “, riferiscono i ricercatori.
“Suggeriamo ai responsabili politici di prendere in considerazione politiche per aumentare l’equilibrio di genere nelle professioni che comportano sostanzialmente la guida, data la maggiore probabilità che altri utenti della strada vengano uccisi se gli uomini anziché le donne guidano o guidano “, riferisce Rachel Aldred, la ricercatrice principale dello studio.