
Un sessantenne argentino ha ideato uno stratagemma poco edificante ma che si è rivelato di sicuro efficiente, almeno per quanto riguarda le leggi del paese sudamericano concernenti il pensionamento. L’uomo ha cambiato sesso per andare in pensione prima.
Funzionario delle imposte, Sergio Lazarovich, già considerato dai suoi colleghi non certo una persona indefessa per quanto riguarda il lavoro, ha approfittato della legge argentina che non prevede alcuna operazione chirurgica men che meno l’assimilazione di ormoni onde anticipare il proprio pensionamento che, in Argentina (così come in molte nazioni del mondo), può essere richiesto prima dalle donne.
Dopo aver cambiato sesso all’anagrafe e dopo aver cambiato nome da Sergio a Sergia, l’uomo è così riuscito ad andare in pensione a soli sessant’anni.
La legge in Argentina consente infatti ai transgender di poter cambiare sesso nei registri civili senza che si debba dimostrare di essere stati sottoposti ad un’operazione chirurgica.
L’uomo, che vive con una donna più giovane e che ha dei figli, ha provocato però l’indignazione di tutto il paese che, come al solito anche sui social network, ha dimostrato la propria disapprovazione con numerosi messaggi. In ogni caso, come suggerisce qualcuno, si tratta di un’azione deplorevole ma che, a quanto sembra, non prevede alcun illecito.