
Un nuovo studio, pubblicato su Nutrients, mostra gli effetti che il consumo di uova può avere sul microbioma intestinale, l’insieme di tutti i batteri nell’intestino, e sui livelli di colesterolo nel sangue. Lo studio, realizzato da ricercatori dell’Università della California, si è basato su un esperimento condotto su alcuni volontari che hanno dovuto consumare polvere di uva per un periodo di quattro settimane.
I ricercatori hanno condotto gli esperimenti su diversi adulti sani, con un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. I soggetti, per quattro settimane, dovevano condurre una dieta con basso contenuto di polifenoli e poi, per altre quattro settimane, dovevano consumare 46 grammi di polvere d’uva al giorno continuando la stessa dieta con basso contenuto di polifenoli.
I ricercatori scoprivano che il consumo di polvere d’uva aumentava in maniera significativa il livello di diversità del microbioma intestinale. In particolare c’era un aumento significativo di batteri Verrucomicrobia e Akkermansia. C’era un aumento anche di Flavonifractor e Lachnospiraceae_UCG-010 e una diminuzione di Bifidobacterium e Dialister.
Per quanto riguarda colesterolo, la polvere d’uva riduceva il colesterolo totale del 6,1% e il colesterolo HDL del 7,6%. I ricercatori notavano anche una diminuzione del colesterolo LDL del 5,9% e una diminuzione dell’acido biliare totale del 40,9%.
Non si notavano differenze per quanto riguarda i livelli di trigliceridi nel sangue.