
Un nuovo adiuvante (una sostanza che stimola il sistema immunitario), denominato 3M-052, che aiuta il sistema immunitario a sviluppare un’azione di lunga durata contro il virus dell’HIV è stato sviluppato da un team di ricercatori dello Yerkes National Primate Research Center e dell’Emory Vaccine Center (EVC).
Si tratta di una scoperta che, secondo i ricercatori, risulta importante per quanto riguarda il percorso di messa a punto di un vaccino efficace per l’HIV.
Nello studio, pubblicato su Science Immunology, vengono descritte anche le sperimentazioni effettuate dai ricercatori su 90 scimmie rhesus, sperimentazioni grazie alle quali hanno scoperto che questa molecola sintetica riesce a prendere di mira uno specifico recettore, denominato TLR 7/8, offrendo ottimi risultati in termini di supporto all’sistema immunitario.
I ricercatori, negli ultimi anni, hanno infatti avuto sempre più conferme riguardo al fatto che gli adiuvanti risultano essere integratori essenziali per supportare l’immunità cosa che di per sé migliora l’efficacia dei vaccini. Tuttavia si è solo all’inizio di questa ricerca è ancora non è chiaro quali sono quei gli adiuvanti specifici che possano promuovere l’immunità stabile di lunga durata nei modelli di primati non umani. Questo studio prova a fornire proprio queste informazioni, come spiega Sudhir Pai Kasturi, professore a Yerkes e all’EVC e autore principale dello studio.
L’altro autore senior dello studio, Rafi Ahmed, direttore dell’Emory Vaccine Center, spiega: “La chiave per un vaccino di successo è la durabilità delle risposte immunitarie. Gli anticorpi forniscono la prima linea di difesa contro i patogeni e i livelli di anticorpi vengono mantenuti dalla generazione di plasmacellule di lunga durata che risiedono nel midollo osseo. Il nostro studio identifica un adiuvante efficace nella generazione di plasmacellule di lunga durata nel midollo osseo. Questa scoperta ha implicazioni per lo sviluppo di vaccini di successo contro l’HIV, l’influenza e, soprattutto adesso, COVID -19”.