Venti di Giove penetrano fino a 3000 chilometri secondo i dati gravitazionali

Questa immagine, realizzata grazie ai dati della missione Juno, mostra il grosso ciclone centrale al Polo Nord del pianeta Giove. Il ciclone gigantesco è circondato da altri cinque cicloni più piccoli (si fa per dire, hanno un diametro compreso tra 5600 e 7000 chilometri). Credito immagine: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM, Immagine completa

La presentazione di una nuova scoperta riguardante Giove è stata pubblicata oggi sul sito della NASA. I cicloni massicci che circondano i due poli, quello a sud quello a nord, del gigante gassoso e in generale le sue caratteristiche strisce provocate dai forti venti, intercettate già da Galileo più di 400 anni fa, si rivelano caratteristiche atmosferiche durature, una caratteristica climatica mai riscontrata nel nostro sistema solare.

Di solito fenomeni come cicloni ed uragani, infatti, non risultano mai “permanenti” ma sempre passeggeri. Si è sempre ipotizzato che queste strisce possano essere causate solo da flussi che vanno molto in profondità all’interno dell’atmosfera di Giove e probabilmente ancora oltre. In ogni caso, in mancanza di dati precisi, il livello di penetrazione di venti e dei flussi atmosferici di Giove hanno da sempre rappresentato un mistero per gli astronomi.

Nuovi dati, riguardanti in particolare il campo gravitazionale del pianeta, sono stati però raccolti nel corso della missione Juno della NASA portata avanti grazie alla omonima sonda in orbita intorno al pianeta.
Luciano Iess dell’Università di Roma Sapienza dichiara: “La misurazione di Giunone del campo gravitazionale di Giove indica un’asimmetria nord-sud, simile all’asimmetria osservata nelle sue zone e cinture”.
I segnali della gravità di questi getti ci fanno comprendere quanto penetrano nel pianeta perché più penetrano all’interno dell’atmosfera di Giove, più la loro massa è maggiore e più è grande il loro campo gravitazionale.

Questo strato atmosferico di Giove, quello caratteristico a strisce che vediamo dall’esterno, si rivela dunque più massiccio di quanto si fosse pensato e penetra più in profondità di quanto precedentemente previsto per una distanza stimata di circa 3000 chilometri ed una massa che va a coprire circa l’1% della massa totale di Giove, ossia circa tre volte la massa di un pianeta come il nostro.
Per far comprendere quanto è massiccia l’atmosfera di Giove, nella stessa presentazione dello studio sul sito della NASA si cita la massa dell’atmosfera della Terra che rappresenta solo un milionesimo della massa totale del nostro pianeta.

Fonti e approfondimenti

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