
Informazioni riguardanti cosiddetti “eventi galattici”, ossia violente e ed apparentemente anormali esplosioni di gas provenienti dalle galassie, sono fornite in un nuovo studio pubblicato su Nature e realizzato da Alison Coil della UC San Diego, David Rupke del Rhodes College ed altri colleghi.
Le espulsioni di gas avvengono in quello che viene chiamato il medium circalgalattico (CGM), una regione che si trova intorno alle galassie e che tra l’altro si rivela molto importante anche per quanto riguarda la formazione delle stesse nonché la loro evoluzione.
I ricercatori hanno studiato una galassia denominata Makani, che è in realtà il risultato, in fase avanzata, della fusione di due galassie di pari massa. Proprio a causa della fusione, il gas delle due galassie si sta fondendo viene compresso e ciò provoca la nascita di nuove stelle.
In questo caso sono state molto probabilmente queste nuove stelle a causare questi enormi deflussi alla fine della loro vita, quando sono esplodere come supernovae, come spiega la stessa Coil, professoressa di fisica alla UC di San Diego.
I ricercatori hanno in particolare individuato due deflussi gassosi abbastanza imponenti “lanciati” dall’interno della galassia, uno diversi milioni di anni fa, un altro centinaia di milioni di anni prima. Quello che è stato “lanciato “centinaia di milioni di anni fa si trova ora grandi distanze dalla galassia rispetto all’ultimo.
“In termini di dimensioni e velocità di viaggio, i due deflussi sono coerenti con la loro creazione da parte di questi eventi di starburst passati; sono anche coerenti con i modelli teorici in relazione a quanto dovrebbero essere grandi e veloci i venti se creati da esplosioni di stelle”, dichiara Coil.
Queste regioni intorno alle galassie sono sono molto importanti perché è proprio in queste regioni esterne, e non dentro le galassie, che è presente la maggior parte del gas che si trova nell’universo.
I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dal WM Keck Observatory, dal telescopio spaziale Hubble e dall’Atacama Large Millimeter Array (ALMA).
Approfondimenti
- Astronomers Catch Wind Rushing Out of Galaxy (IA)
- A 100-kiloparsec wind feeding the circumgalactic medium of a massive compact galaxy | Nature (IA) (DOI: 10.1038/s41586-019-1686-1)
Articoli correlati
- Coppia di galassie che si uniscono individuata a 13 miliardi di anni luce di distanza
- Tre galassie che si stanno fondendo a 181 milioni di anni luce di distanza scoperte da Hubble
- Scoperta acqua in galassia lontanissima, distante 13 miliardi di anni luce
- Scoperti enormi buchi neri nelle periferie delle galassie nane
- Fusione tra via Lattea e Andromeda, scoperto primo timido “contatto” tra i due aloni esterni
- Due galassie lontane 350 milioni di anni luce che si scontrano riprese da Hubble
- Hubble riprende due galassie in collisione distanti 230 milioni di anni luce
- Astronomi confermano boom di nascite stellari quando galassie si fondono grazie ad intelligenza artificiale