
Materiale fotovoltaico sotto forma di vernice che può essere applicato praticamente su qualsiasi superficie, ad esempio sull’esterno di un palazzo o di un’automobile, e che si solidifica dopo l’applicazione? È ciò a cui stanno lavorando alcuni ricercatori dell’Istituto di Scienza e Tecnologia di Corea (KIST) che hanno l’obiettivo di fornire un’opzione per la produzione di energia elettrica con un metodo ecologico e a basso costo e che risolva, almeno in parte, il problema relativo allo spazio che ci vuole per installazione di complessi, a volte grandi, impianti fotovoltaici.
Inoltre gli stessi pannelli fotovoltaici non avranno bisogno di particolari manutenzioni e non dovranno essere sostituiti troppo frequentemente: potrebbero essere mantenuti ad un buon livello di efficienza semplicemente riapplicando la “vernice” fotovoltaica sulla superficie dei pannelli.
I ricercatori hanno infatti sviluppato un materiale fotovoltaico organico ad alte prestazioni che può formare una pellicola ottimizzata per la prestazione delle celle solari. Questo materiale fotovoltaico organico vanta inoltre una efficienza di conversione più grande del 30% rispetto al fotovoltaico oggi esistente.
“I principi di progettazione di base dei materiali delle celle solari in grado di utilizzare la soluzione su grandi aree di alta qualità accelereranno lo sviluppo di celle solari processabili in soluzione in futuro. [Questo studio] ha contribuito non solo ad aumentare l’efficienza delle celle solari processabili in soluzione di nuova generazione, ma anche lo sviluppo della tecnologia di base per la produzione di materiali per celle solari di grandi dimensioni necessari per la commercializzazione, spiega Hae Jung Son, una scienziata impegnata nel progetto.
La tecnologia è pensata soprattutto per essere utilizzata su sistemi di pannelli solari di grandi dimensioni e, in un approccio più futuristico, come soluzione di “verniciatura fotovoltaica” a base di plastica.
Approfondimenti
- Developement of highly efficient large area organic photovoltaic module: Effects of nonfullerene acceptor – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/j.nanoen.2020.105147)