
Violente acciughe dai denti a sciabola che cacciavano e si nutrivano di pesci, molto differenti dall’acciughe odierne, perlopiù prede che si limitano a nutrirsi di plancton, si svilupparono 66 milioni di anni fa, a seguito delle estinzioni di massa a loro volta provocate, si crede, da un asteroide che si schiantò al largo delle coste del Messico.
L’ipotesi è stata fatta da un team di ricercatori dopo che hanno analizzato i resti di un fossile, lungo una trentina di centimetri, ritrovato in Belgio e i resti di un altro fossile ritrovato nel Punjab, in Pakistan. I ricercatori si sono accorti di trovarsi di fronte alla nuova specie di pesce che hanno denominato Monosmilus chureloides (secondo termine deriva da “churel”, una creatura mostruosa con zanne affilate della mitologia dell’Asia meridionale).
Entrambi i fossili, appartenuti ad esseri vissuti tra 41 e 54 milioni di anni fa, probabilmente appartengono alla stessa specie in quanto condividono una caratteristica abbastanza distintiva: un dente singolo forma di sciabola sulla mascella superiore oltre ad una fila di zanne sulle mascelle inferiori, caratteristiche scoperte grazie a microtomografie computerizzate.
Si tratta di cugini abbastanza stretti delle acciughe odierne, secondo i ricercatori. Usavano però questa loro particolare dentatura e soprattutto il loro dente centrale a sciabola per azzannare gli altri pesci e catturarli più facilmente.
Si svilupparono a seguito delle estinzioni del cretaceo che lasciarono molte nicchie evolutive libere e permisero lo sviluppo di questo strano pesce. Lo studio è stato pubblicato su Royal Society Open Science.