
Un nuovo virus sta facendo strage di pipistrelli e i livelli di decesso di questi piccoli mammiferi volanti non accenna a diminuire. Si calcola che negli ultimi 10 anni siano morti, devastati da un fungo patogeno contagioso, tra i 5 e i 7 milioni di pipistrelli solo negli Stati Uniti e in Canada.
La malattia, denominata “sindrome del naso bianco”, è provocata dal fungo patogeno Pseudogymnoascus destructans e sta devastando le popolazioni di pipistrelli nel Nordamerica. Il virus che cresce sul muso di pipistrelli (da qui il nome) e e gli scienziati hanno cominciato a descriverlo solo nel 2008.
Questi virus provocano il risveglio continuo dei pipistrelli dal letargo, una cosa che li lascia confusi e che provoca in loro un comportamento insolito, tra cui il fiondarsi in volo all’esterno anche quando la temperatura è gelida. Si calcola che il virus sia in grado di distruggere tra il 90 e il 100% dei pipistrelli nelle colonie esaminate.
Calcolando che pipistrelli sono soliti riprodursi con solo un piccolo all’anno, in media, la strage sembra dunque dietro l’angolo.
Non si tratta solo di pura affezione nei confronti di questi piccoli mammiferi ma anche del fatto che essi sono fondamentali per quanto riguarda la biodiversità: i pipistrelli sono soliti mangiare una grossa quantità di insetti, molti dei quali si rivelano essere parassiti dell’agricoltura (si calcola che un pipistrello possa mangiare fino al 600 insetti ogni notte).
Si tratta di una delle più gravi malattie della fauna selvatica mai registrate in natura ma secondo un nuovo studio condotto da un gruppo di ricerca Forest Service americano può essere utilizzata la luce ultravioletta per uccidere i germi senza provocare danno alla pelle di questi ultimi.
Secondo i primi test, la luce UV-C riuscirebbe ad uccidere 90% di funghi distruggendone il DNA.
Non si tratterebbe di un metodo poi così difficilmente applicabile considerando che altri trattamenti che potrebbero ottenere lo stesso risultato sarebbero da ricondurre all’applicazione di crema fungicida sul corpo di ogni singolo pipistrello, un’ipotesi che non può essere ovviamente presa in considerazione.
Fonti e approfondimenti
- White nose syndrome is killing millions of bats via a contagious fungus – here’s how to stop it (IA)
- Extreme sensitivity to ultraviolet light in the fungal pathogen causing white-nose syndrome of bats | Nature Communications (DOI: 10.1038/s41467-017-02441-z) (IA)
Articoli correlati
- Fungo patogeno ha fatto estinguere diversi anfibi: è arrivato il turno delle rane?
- Ecco come i pipistrelli trasportano coronavirus senza subirne l’infezione
- Quattro nuove specie di funghi scoperte su carcasse di pipistrelli in grotta cinese
- SARS-CoV-2 umano non deriva direttamente da quello dei pangolini secondo studio
- Misteriosa malattia che paralizza api da miele si diffonde in Gran Bretagna
- Attenzione ai pipistrelli: possono mordere animali domestici e trasmettere rabbia
- Luce artificiale notturna disturba gravemente pipistrelli nordamericani
- Virus della COVID-19 circolava in pipistrelli già da anni 60-70 del secolo scorso