
Una nuova scoperta riguardante il virus Zika è stata fatta da un gruppo di ricercatori. Questi ultimi hanno compreso che questo virus può arrivare anche a contrastare lo sviluppo del collagene nel cervello dei bambini, una sostanza vitale, le cui madri sono rimaste infettate nel corso della gravidanza.
Attualmente non esiste ancora un vaccino per questo virus per il quale,all’inizio del 2015, si è verificato un grave focolaio in Brasile quando venne scoperto il collegamento tra l’infezione con questo virus e la microcefalia del feto.
Il collagene è una sostanza fondamentale per il corpo in quanto rafforza il sistema circolatorio ed è alla base della stessa regolazione della compressione dei vasi sanguigni.
Questi risultati potrebbero in parte spiegare la gravità della patologia relativa alla microcefalia nei bambini, in difetto alla nascita che vede i bambini nascere con una testa e un cervello più piccolo.
Secondo quanto spiegano i ricercatori, il virus va a colpire alcuni particolari geni che sono responsabili della formazione del collagene nei feti, come spiega Renato Aguiar, scienziato dell’Università Federale del Minas Gerais nonché autore principale dello studio.