
Uno studio prodotto dalla John Hopkins University conferma gli effetti positivi della vitamina D per quanto riguarda l’asma. In particolare la vitamina D si rivela molto utile per i bambini obesi asmatici che vivono in ambienti urbani dove è presente un inquinamento atmosferico elevato, in particolare inquinamento degli ambienti interni.
Analizzando i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, i ricercatori avevano notato che l’asma colpisce in maniera alquanto sproporzionata le popolazioni delle minoranze urbane, in particolare bambini neri.
Analizzando maggiormente i dati, i ricercatori scoprivano poi che per i bambini sottoposti ad un maggiore inquinamento dell’aria interna, come ad esempio quello derivante dal fumo di sigaretta o dalla combustione di candele e simili, erano più diffuse patologie del sistema respiratorio.
La vitamina D può influenzare positivamente l’asma agendo sui percorsi antiossidanti o immuno-correlati, come specifica Sonali Bose, professore di medicina e autore principale dello studio.
A quel punto è diventato chiaro che i bambini afroamericani erano più carenti di vitamina D.
Determinando altri fattori,alla fine gli scienziati hanno rilevato che bassi livelli di vitamina D nel sangue erano correlati ad effetti respiratori nocivi causati dall’inquinamento atmosferico interno soprattutto tra i bambini obesi con asma.