
La Volkswagen ha deciso di investire pesantemente ed in maniera definitiva sulle auto elettriche. È di venerdì l’annuncio di un accordo con la Northvolt, un’azienda svedese, per costruire una grande fabbrica di batterie sul suolo tedesco.
Questa fabbrica potrebbe cominciare la produzione di batterie agli ioni di litio già entro il 2023. Attualmente le principali aziende che producono auto elettriche si riforniscono di batterie acquistandole dalla Cina, una tattica che sul lungo periodo potrebbe essere impedente a livello economico dato che la batteria è uno dei pezzi più costosi dell’intera auto.
La stessa Volkswagen ha poi annunciato altri due nuovi modelli elettrici e ha fatto una previsione riguardo al prossimo decennio dichiarando di voler lanciare almeno 70 nuovi modelli di auto elettriche e di venderne almeno 22 milioni.
Proprio questo sta investendo più di 30 miliardi di euro per far diventare il comparto elettrico della propria flotta quello principale rispetto ai motori classici.
Un quadro d’azione che la stessa azienda ha denominato “la più grande offensiva elettrica nell’industria automobilistica in tutto il mondo”, a scanso di equivoci.
Evidentemente questi annunci fanno da contraltare anche alla sempre più pressante attenzione che il mondo e anche i governi stanno rivolgendo all’azienda dopo lo scandalo sulle emissioni diesel che non ha fatto molto bene all’immagine della società.