
L’incredibile storia del lungo viaggio di una volpe artica dal nord della Norvegia fino in Canada è stato raccontato e analizzato in uno studio pubblicato su Polar Research e condotto dall’Istituto Polare Norvegese.
Sembra che la volpe abbia percorso oltre 3500 km in soli 76 giorni trasferendosi dall’arcipelago delle Svalbard, un gruppo di isole molto al largo al nord della Norvegia, ad un’isola nel nord della provincia del Nunavut, area a sua volta situata nel nord del Canada.
Si tratta di regioni stagionalmente collegate quando il ghiaccio marino diventa solido tanto che può essere attraversato in sicurezza. Molto probabilmente l’animale è arrivato in Canada attraversando la Groenlandia.
Secondo i ricercatori, che hanno seguito l’animale tramite un dispositivo di localizzazione satellitare, deve essersi spostato per le pressioni sempre più dure riguardo alla mancanza di cibo.
Più quest’ultimo scarseggiava, più la volpe attraversava le calotte glaciali per trovarlo.
Parliamo di un animale molto resistente al freddo e in generale agli ambienti duri ma nonostante ciò il lungo tragitto che ha effettuato in poco più di due mesi e mezzo ha stupito anche gli stessi ricercatori.
Eva Fuglei, ricercatrice dell’istituto norvegese, dichiara nel comunicato stampa apparso nel sito ufficiale: “Non pensavamo potesse essere vero”.
Sono rimasti così stupefatti che all’inizio hanno pensato che la volpe potesse aver fatto questo tragitto a bordo di qualche barca ma non esistono imbarcazioni che si spingono così lontano in aree ghiacciate.
Questa ricerca, mostra, tra le altre cose, l’importanza del ghiaccio marino che permette ad animali del genere di spostarsi anche sulle lunghe distanze quando non trovano cibo: con il riscaldamento globale in corso, distese di ghiaccio del genere stanno cominciando a diventare sempre più rare.
Approfondimenti
- Arctic fox dispersal from Svalbard to Canada: one female’s long run across sea ice | Polar Research (IA) (DOI: 10.33265/polar.v38.3512 )