
Il mal di schiena è uno dei dolori più comuni, soprattutto con l’avanzare dell’età, e può comportare l’utilizzo di farmaci, tra i quali vanno inclusi anche gli oppioidi, terapie varie e nei casi più gravi anche le operazioni chirurgiche.
Poter ridurre l’utilizzo di farmaci o il rischio di andare incontro ad un’operazione risulta dunque molto importante ed uno dei metodi per gestire e contrastare la lombalgia sta proprio nell’esercizio fisico.
Nello specifico sono molto utili quegli esercizi fisici in cui ad essere protagonista non è solo il corpo ma anche la mente.
In un nuovo studio-recensione, pubblicato su Holistic Nursing Practice, un team di ricercatori della Florida Atlantic University ha cercato a di rispondere ad una delle domande più comuni quando si parla di mal di schiena: ma attività quali lo yoga, il tai chi e il qigong possono aiutare davvero?
Confrontando queste tre tecniche di esercizio tramite l’analisi di 625 articoli scientifici, i ricercatori sono giunti alla conclusione che queste tipologie di esercizio “mente-corpo” sono efficaci per trattare la lombalgia.
Possono ridurre il dolore e i disagi psicologici che il mal di schiena può apportare, tra cui anche la depressione o l’ansia, e in generale migliorano le capacità funzionali.
Nello specifico i ricercatori scoprivano che lo yoga si rivelava utile per ridurre il mal di schiena mentre il tai chi si rivelava particolarmente utile nei maschi con un’età di circa vent’anni per il mal di schiena acuto.
Sempre il tai chi si rivelava più efficace dello stretching per il mal di schiena nei giovani maschi e, in generale, aiutava nel ridurre l’intensità del dolore e i fastidi ad esso correlati.
Per quanto riguarda il qigong, invece, il numero degli studi che lo trattava era troppo ridotto (solo tre) e quindi non può essere riferito con certezza che anche questa attività possa portare a benefici per il mal di schiena ma il sospetto è che anche questa attività, che prevede particolari movimenti coordinati del corpo e del respiro e una meditazione abbastanza simile allo yoga, possa rivelarsi utile.
Lo fa intendere, nel comunicato stampa che presenta lo studio, Juyoung Park, autore corrispondente della ricerca che afferma: “Lo yoga, il tai chi e il qigong potrebbero essere usati come alternative terapeutiche efficaci ai farmaci antidolorifici, alla chirurgia o ai trattamenti a base di iniezione come i blocchi nervosi, che sono associati con un’alta incidenza di effetti avversi nel trattamento della lombalgia”.
Lo stesso ricercatore lascia comunque intendere che ulteriori studi clinici e prove empiriche saranno necessarie per capire il collegamento tra queste tipologie di attività fisiche e i benefici che si possono avere per il mal di schiena.