YouTube linkerà a Wikipedia per contrastare video di teorie cospirative o fake news

YouTube mostrerà dei link alle pagine di Wikipedia per contrastare il fenomeno dei video riguardanti le cosiddette “teorie della cospirazione” e in generale le fake news. Gestire questa tipologia di video per YouTube si è rilevato sempre molto difficile e questa soluzione sembra piuttosto un palliativo e non un metodo di contrasto definitivo.
Secondo Susan Wojcicki, CEO di YouTube, i link verranno inseriti (non si sa se automaticamente oppure manualmente da parte di “moderatori”) sotto quei video che tentano di convincere lo spettatore di eventuali cospirazioni chiaramente non attinenti alla realtà o comunque di far circolare notizie chiaramente non vere.

Ad esempio sotto ad un video riguardante la teoria della cospirazione sullo sbarco della luna, secondo la quale l’allunaggio del 1969 venne in maniera fittizia preparato in uno studio televisivo e poi filmato, potrebbe apparire il link alla voce dello sbarco sulla Luna su Wikipedia, giusto per smascherare la bufala per lo spettatore meno attento, o semplicemente meno informato, che si trovasse ad aprire il video.
Per fare un altro esempio, un altro link potrebbe sotto un qualunque video che inneggia alle cospirazioni dietro le cosiddette “scie chimiche”: anche in questo caso un piccolo banner con relativo link, posto sotto al video, collegherà la pagina del filmato alla relativa pagina di Wikipedia che, ovviamente, smonta la suddetta teoria.
Secondo la Wojcicki, l’obiettivo è quello di iniziare con una lista di cospirazioni per le quali c’è molta discussione attiva su YouTube.

Nonostante possa apparire un cambiamento radicale, il problema resta comunque di rilievo considerando che questi video sono numerosissimi su YouTube e che, quando un utente ne apre uno, ne appaiono poi tanti collegati automaticamente nell’apposita sezione di video correlati. In questo modo l’utente non si limita a guardare un solo video ma ne visiona tanti altri sullo stesso argomento e probabilmente anch’essi di tipo cospirativo o fake news.
Risolvere però tale problema non risulta semplice e non può essere fatto con un algoritmo ma si può agire solo manualmente. Considerando che i video che vengono caricati su YouTube sono milioni al giorno, una soluzione con azioni manuali potrebbe risultare non facilmente attuabile.

Fonti e approfondimenti

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