
Una strana sostanza gelatinosa è stata scoperta in un cratere sulla Luna dal rover cinese Yutu-2, arrivato nel lato “oscuro” del nostro satellite naturale nel contesto della missione Chang’e-4.
Durante il giorno lunare 8, il piccolo rover ha infatti cominciato ad instradarsi in una particolare percorso lungo il quale ci sono numerosi piccoli crateri da impatto.
Controllato dagli ingegneri e dagli scienziati del centro di controllo aereospaziale di Pechino, il 28 luglio il rover ha iniziato le procedure per entrare in uno stato di “sonno” onde proteggere le stesse strutture dalle temperature alte nonché dalle radiazioni provenienti dal Sole.
Tuttavia un membro del team che controllava le immagini recuperate dalla telecamera a bordo del rover ha individuato una strana sostanza lucente in un piccolo cratere sul percorso del rover, qualcosa che sembrava diverso da qualsiasi altra cosa trovata sulla superficie lunare.
A questo punto gli stessi ingegneri hanno deciso di fermare la procedura e di dirigersi verso questo strano materiale onde controllarlo.
Sono state rilevate varie informazioni tramite lo spettrometro all’infrarosso a bordo del rover ma al momento gli scienziati non hanno emesso alcun comunicato riguardo alla possibile natura di questa sostanza colorata, riferendo solo che si tratta di qualcosa di gelatinoso con un “colore insolito”.
Naturalmente hanno elaborato già qualche teoria e la principale vede questa sostanza prodotta dal vetro fusosi a causa degli impatti dei meteoriti sulla superficie della Luna.
Nei prossimi giorni, in ogni caso, Yutu-2 continuerà il suo tragitto verso ovest, dopo la fine del suo “pisolino” della durata di sei giorni, e ci sarà tutto il tempo per analizzare a dovere i dati raccolti riguardo a questa sostanza.