
Le zanzare coprono di solito distanze limitate e non si spostano molto lontano dal luogo in cui sono nate anche perché le loro vite sono relativamente brevi.
Tuttavia un nuovo studio, pubblicato su Nature, conferma il sospetto riguardo al fatto che il vento possa trasformarsi in un ottimo alleato per quanto riguarda le possibilità di spostamento di questi insetti.
E ciò rappresenta un fatto molto negativo dato che le zanzare possono trasportare anche microrganismi che possono provocare gravi malattie negli esseri umani, in primis la malaria.
I ricercatori hanno analizzato le popolazioni di zanzare che vivono nella regione semidesertica del Sahel, poco a sud dell’area del Sahara.
Hanno scoperto che le zanzare, anche quelle portatrici della malaria, possono essere letteralmente trasportate dai venti e possono percorrere centinaia di chilometri (in un caso hanno registrato una distanza di 295 km) viaggiando ad un’altezza fino a 290 metri dal suolo; e il tutto in una sola notte, ossia in meno di nove ore.
Questa scoperta, inoltre, spiega anche perché le popolazioni di zanzare in quest’area si impennano così rapidamente, qualcosa che era apparso un mistero per ricercatori e scienziati.
La scoperta è stata effettuata da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID) a Bethesda, nel Maryland, e dell’Università di Bamako, Mali.
I ricercatori hanno studiato le popolazioni di zanzare in quattro villaggi del Mali per 10 anni.
Approfondimenti
- Windborne long-distance migration of malaria mosquitoes in the Sahel | Nature (IA) (DOI: 10.1038/s41586-019-1622-4)